ne nasce una campagna, un sito, un gruppo facebook (e vari post come questo)...e il tutto assume un aspetto così virale!
la storia é questa... su ilmulinochevorrei.it si raccolgono le proposte/idee degli utenti/consumatori che sono invitati a proporre suggerimenti che verranno analizzati sotto un profilo di fattibilità da parte dell'azienda in modo trasparente per poi passare alla fase di attuazione;c'é così chi ipotizza la realizzazione di un vero Mulino o chi reclama nostalgico le sorpresine che si trovavano nelle confezione negli anni 90, chi porta l'attenzione ai consumatori nn vedenti, chi inneggia all' utilizzo di soli ingredienti italiani..
A tutti consiglio un giro sul sito, di partecipare al progetto e la visione (sempre interessante) dei backstages degli spot del nuovo soggetto Mulino Bianco_
la storia é questa... su ilmulinochevorrei.it si raccolgono le proposte/idee degli utenti/consumatori che sono invitati a proporre suggerimenti che verranno analizzati sotto un profilo di fattibilità da parte dell'azienda in modo trasparente per poi passare alla fase di attuazione;c'é così chi ipotizza la realizzazione di un vero Mulino o chi reclama nostalgico le sorpresine che si trovavano nelle confezione negli anni 90, chi porta l'attenzione ai consumatori nn vedenti, chi inneggia all' utilizzo di soli ingredienti italiani..
A tutti consiglio un giro sul sito, di partecipare al progetto e la visione (sempre interessante) dei backstages degli spot del nuovo soggetto Mulino Bianco_
2 commenti:
ringrazio di cuore Stefano Cuccuini che ha scritto la frase "le carezze lasciano impronte di farina" utilizzata dal Mulino e che a mio parere é una delle più poetiche proposte...
questo il suo sito: www.lefantasiedisteo.it
bravoo!
Ringrazio te per avermi dato la possibilità di leggermi in un posto diverso dal mio sito, mi piace l'idea del tuo blog e il progetto che stai intraprendendo per diffondere l'arte... sembra sempre l'ultima cosa di cui occuparsi, una foto da scattare veloce in un museo o tra i resti di un'antica città ma alla fine qualunque essa sia è sempre la sola e l'unica che riesce ad evocare sensazioni di benessere in noi, di gioia e di felicità... l'arte è l'essenza della nostra anima per questo ci emoziona perchè è l'unico modo per vedere e sentire come siamo realmente dentro... scevri da ogni maschera indossata per attraversare questo mondo che ci fa così paura e ci costringe ad essere adulti mentre siamo solo e soltanto degli inguaribili eterni bambini che rimangono a bocca aperta davanti alla meraviglia di un arcobaleno.
Approvo in pieno la tua idea e sono entusiasta di poter dare il mio piccolo contributo.
C'è bisogno di amore nel mondo e amare è la più sublime e difficlie arte, quella di saper accettare se stessi e gli altri ed ogni tipo di arte volge il suo fine a far sbocciare in ognuno di noi la capacità di soddisfare il nostro intimo per imparare ad amarsi e amare tutto ciò che è oltre noi.
Steo
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