martedì 19 maggio 2009

nel mulino che vorrei...

...scorrono acque ricche di novità!Finalmente si instaura un dialogo e soprattutto si ascolta la voce dei consumatori invece dei soliti soliloqui della pubblicità (almeno in Italia...)
ne nasce una campagna, un sito, un gruppo facebook (e vari post come questo)...e il tutto assume un aspetto così virale!
la storia é questa... su ilmulinochevorrei.it si raccolgono le proposte/idee degli utenti/consumatori che sono invitati a proporre suggerimenti che verranno analizzati sotto un profilo di fattibilità da parte dell'azienda in modo trasparente per poi passare alla fase di attuazione;c'é così chi ipotizza la realizzazione di un vero Mulino o chi reclama nostalgico le sorpresine che si trovavano nelle confezione negli anni 90, chi porta l'attenzione ai consumatori nn vedenti, chi inneggia all' utilizzo di soli ingredienti italiani..
A tutti consiglio un giro sul sito, di partecipare al progetto e la visione (sempre interessante) dei backstages degli spot del nuovo soggetto Mulino Bianco_

2 commenti:

esercizidistyle ha detto...

ringrazio di cuore Stefano Cuccuini che ha scritto la frase "le carezze lasciano impronte di farina" utilizzata dal Mulino e che a mio parere é una delle più poetiche proposte...

questo il suo sito: www.lefantasiedisteo.it

bravoo!

Anonimo ha detto...

Ringrazio te per avermi dato la possibilità di leggermi in un posto diverso dal mio sito, mi piace l'idea del tuo blog e il progetto che stai intraprendendo per diffondere l'arte... sembra sempre l'ultima cosa di cui occuparsi, una foto da scattare veloce in un museo o tra i resti di un'antica città ma alla fine qualunque essa sia è sempre la sola e l'unica che riesce ad evocare sensazioni di benessere in noi, di gioia e di felicità... l'arte è l'essenza della nostra anima per questo ci emoziona perchè è l'unico modo per vedere e sentire come siamo realmente dentro... scevri da ogni maschera indossata per attraversare questo mondo che ci fa così paura e ci costringe ad essere adulti mentre siamo solo e soltanto degli inguaribili eterni bambini che rimangono a bocca aperta davanti alla meraviglia di un arcobaleno.

Approvo in pieno la tua idea e sono entusiasta di poter dare il mio piccolo contributo.

C'è bisogno di amore nel mondo e amare è la più sublime e difficlie arte, quella di saper accettare se stessi e gli altri ed ogni tipo di arte volge il suo fine a far sbocciare in ognuno di noi la capacità di soddisfare il nostro intimo per imparare ad amarsi e amare tutto ciò che è oltre noi.

Steo